facebook
Contattaci Riduci
Vuoi ulteriori informazioni?
Ti contattiamo noi!
  • Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo
    Visualizza Informativa Privacy
    Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy
  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Buonuscita insegnanti statali: come si calcola



La cessione del quinto è una modalità di prestito tra le più sicure e vantaggiose, e può rivelarsi un valido strumento per ottenere subito la buonuscita insegnanti statali.

 

La buonuscita per i dipendenti statali e pubblici è la liquidazione spettante dal TFS, anche conosciuto come il Trattamento di Fine Servizio, e ne hanno diritto tutti i dipendenti statali e pubblici, come per esempio i dipendenti dei Ministeri, delle Agenzie Fiscali, delle Scuole, delle Università.

 

Ma come funzione il calcolo della buonuscita per gli statali? È possibile conoscere in anticipo l’importo a cui si ha diritto? Quali sono le procedure per effettuare il calcolo?

 

Calcolo buonuscita statali: come viene erogata e calcolata

 

La modalità di erogazione della buonuscita insegnati statali dipende dalla somma che si ha maturato negli anni. La liquidazione viene erogata – a seconda della motivazione di interruzione del contratto – dai 6 ai 24 mesi dopo la fine del rapporto di lavoro e, a seconda dell’importo, è possibile ottenere la buonuscita in un’unica soluzione (inferiore ai 50mila euro), o in due o tre rate (fino ai 100mila euro, superiore ai 100mila euro). Le rate successive alla prima vengono erogate a distanza di 12 o 24 mesi e ne consegue che i tempi di erogazione possono diventare più lunghi del previsto.

 

La buonuscita dipendenti statali e pubblici è relativamente semplice da calcolare e è possibile conoscere in anticipo l’importo o attraverso gli strumenti messi a disposizione dall’INPS, oppure seguendo un semplice calcolo buonuscita

 

Per ottenere il calcolo della buonuscita e conoscere la somma totale dell’indennità dobbiamo calcolare l’1/12 dell’80% della retribuzione lorda annua percepita al momento della cessazione (compresa la tredicesima mensilità) e poi moltiplicarla per gli anni di servizio maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro (viene considerato come anno intero la frazione di anno superiore a sei mesi, mentre quella pari o inferiore a sei mesi non viene considerata). Facciamo un esempio.

 

Ipotizziamo di avere uno stipendio lordo di 30.000 euro mensili.

30.000 x 0,8 = 24.000 euro, ovvero l’80% della nostra ultima retribuzione;

24.000/12 = 2.000 euro, così otteniamo 1/12 dell’80%.

L’importo ottenuto va a questo punto moltiplicato per il numero di anni interi di lavoro.

 

Come richiedere la Cessione del Quinto

 

Se sei interessato a saperne di più, clicca sul tasto qui sotto. Il processo di richiesta è semplice e trasparente. Inoltre, il consulente Sigla Credit ti guiderà passo passo: contattaci subito per valutare un preventivo gratuito e senza impegno.

Prestito con cessione del quinto

The owner of this website has made a commitment to accessibility and inclusion, please report any problems that you encounter using the contact form on this website. This site uses the WP ADA Compliance Check plugin to enhance accessibility.