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Prestito personale: è la soluzione giusta per il tuo finanziamento?



Il prestito personale e la cessione del quinto sono due tipologie di prestito che prevedono modalità differenti per quanto riguarda il rimborso del finanziamento, il calcolo della rata e l’importo richiedibile. Presentano entrambi dei vantaggi e degli svantaggi: vediamo insieme quali sono i vantaggi del prestito personale e se conviene richiederlo rispetto a un prestito con cessione del quinto.

 

Prestito personale: vantaggi e svantaggi

 

Un finanziamento con prestito personale permette di scegliere la rata mensile più liberamente, concordando con la propria banca o finanziaria l’importo da restituire mensilmente in un periodo medio-breve. Tuttavia, è necessario chiedersi se conviene davvero pagare una rata “pesante” per il proprio bilancio famigliare rispetto ad un rimborso sul medio-lungo periodo, più gestibile e con la possibilità di sostenere altre spese importanti.

Sotto questo aspetto, la cessione del quinto è molto comoda: il piano di rimborso che viene stabilito in fase contrattuale prevede una rata fissa e costante per l’intera durata del finanziamento, con un tasso d’interesse vantaggioso e per i pensionati sempre uguale in convenzione INPS. In questo modo, sarà possibile fare una previsione a lungo termine di quelle che saranno le spese da sostenere e pianificare le spese future. Il prestito personale è invece più spesso soggetto a tassi variabili; quindi, è più probabile che questi possano variare di anno in anno e influire sulla rata da pagare. Inoltre, i tassi del prestito personale sono generalmente più elevanti rispetto alla cessione del quinto.

Uno dei punti a favore della cessione del quinto riguarda anche la modalità di rimborso: in questo caso, è il datore di lavoro o l’ente di previdenza a trattenere direttamente dalla busta paga o dalla pensione l’importo mensile stabilito e versarlo alla banca / finanziaria. Al contrario, il prestito personale ha il vantaggio di prevedere diverse modalità di rimborso (iban del conto corrente, bonifico bancario, bollettino postale), ma con lo svantaggio di doversene occupare personalmente ogni mese. Alla scadenza della rata mensile sarà necessario verificare puntualmente la disponibilità di denaro sul conto corrente o ricordarsi per tempo di eseguire il pagamento.

Il prestito con la cessione del quinto presenta anche altri due vantaggi che rendono questa tipologia di finanziamento la più comoda e sicura: la rata non può superare il 20% dello stipendio mensile percepito. La durata della cessione del quinto varia, quindi, in base alla propria capacità di rimborso e questo permette di sostenere una rata mensile adatta al proprio bilancio famigliare, evitando di cadere nel sovraindebitamento. Inoltre, all’interno della rata è sempre inclusa l’assicurazione che tutela in caso di morte o perdita del lavoro.

Quando si è alla ricerca di un prestito è fondamentale considerare i vantaggi e gli svantaggi del prestito personale e capire quale modalità di finanziamento è la più adatta alle proprie tasche.

Ricorda anche che con la cessione del quinto è possibile ottenere importi fino a 75mila euro da restituire in massimo 10 anni, con una rata fissa e costante per l’intera durata del prestito, senza sorprese.

differenza tra prestito personale e cessione del quinto