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Calcola la tua pensione netta dal lordo


Calcola la tua pensione netta dal lordo

Alla pensione, così come allo stipendio del lavoratore dipendente, viene applicata l’imposta sul reddito prevista dall’INPS: ne consegue che se abbiamo bisogno di eseguire il calcolo pensione netta dal lordo dobbiamo considerare anche questo fattore, insieme alle addizioni regionali e comunali che variano a seconda della residenza, e alle detrazioni d’imposta. In questo articolo vi spiegheremo come conoscere l’importo esatto della pensione futura o analizzare nel dettaglio il cedolino che già ricevete, analizzando il modo più semplice ed efficace per effettuare il calcolo netto della pensione.

 

Quando si è alla ricerca di un prestito online, è molto importante conoscere il netto della pensione percepita per valutare il prestito più conveniente. Con questo semplice calcolo potrete scoprire velocemente l’importo preciso che potete sostenere mensilmente, in modo da valutare la rata più adatta alle vostre esigenze e il finanziamento ideale per il vostro portafogli.

 

L’aliquota IRPEF per il calcolo pensione netta dal lordo  

 

Con il cedolino alla mano – o una stima dell’importo previsto – possiamo facilmente effettuare un calcolo pensione da lordo a netto, in modo da sapere con esattezza l’importo esatto che andremo a ricevere mese per mese. La prima cosa che dobbiamo considerare riguarda l’aliquota IRPEF che dobbiamo sottrarre e che determina il netto della pensione. Per effettuare un corretto calcolo netto della pensione è necessario conoscere le aliquote IRPEF che variano a seconda delle fasce di reddito: più sarà alto il lordo e maggiore sarà la tassa applicata.

 

Ecco di seguito le aliquote IRPEF che ci servono per effettuare il calcolo pensione netta dal lordo:

  • reddito inferiore a 15 mila euro: 23%;
  • reddito compreso tra 15mila e 28mila euro: 27%;
  • reddito compreso tra 28mila e 55mila euro: 38%;
  • reddito compreso tra 55mila e 75mila euro: 41%;
  • reddito superiore ai 75mila: 43%.

Questi dati vanno presi “a scaglioni”: non basta identificare la fascia di reddito a cui apparteniamo e applicare la relativa aliquota, ma dobbiamo aggiungere progressivamente le percentuali di ogni fascia fino a raggiungere l’importo lordo annuo.

Facciamo subito un esempio per capire come applicare l’aliquota IRPEF.

Ipotizziamo di avere una pensione lorda di 60mila euro l’anno. Come prima cosa dovremo applicare la tassazione del 23% della prima fascia, poi quella del 27%, in seguito quella del 38%, e infine quella del 41% all’importo rimanente. Facendo questo calcolo otterremo la tassazione totale da pagare sui 60mila euro di pensione annuale.

Ecco il procedimento nel dettaglio:

  • Applichiamo la tassazione ai primi 15mila euro: otteniamo così la cifra di € 3.450 (pari al 23% dei primi 15mila euro);
  • Proseguiamo con i prossimi 13mila euro corrispondenti alla seconda fascia di reddito, a cui applichiamo la tassazione del 27%: in questo modo otteniamo una tassazione pari a € 3.510;
  • Facciamo lo stesso ragionamento con la terza fascia di reddito e applichiamo il 38% di aliquota ai 27mila euro corrispondenti: qui la tassazione sarà pari a € 10.260;
  • Infine, ci resta da applicare il 41% di aliquota ai restanti 5mila euro: otteniamo così una tassazione di € 2.050.

A questo punto ci resta un’ultima operazione per scoprire la tassazione lorda che dobbiamo pagare sui 60mila euro l’anno. Sommando tutte le tassazioni ottenute fino ad ora otteniamo un importo pari a € 19.270, cifra che corrisponde alle tasse che dobbiamo pagare sull’importo della pensione. Attenzione però: la cifra ottenuta si riferisce all’importo lordo, a cui è necessario sottrarre le eventuali detrazioni previste e aggiungere le addizionali regionali e comunali.

 

I passaggi per calcolare il netto della pensione dal lordo

 

Una volta che abbiamo ottenuto la tassazione lorda, possiamo proseguire il nostro calcolo applicando la detrazione IRPEF (se prevista) e aggiungendo le addizionali comunali e regionali.

 

I pensionati con reddito inferiore ai 55mila euro lordi annui hanno diritto a una detrazione per aver percepito i redditi di pensione: dobbiamo applicare l’eventuale detrazione all’importo lordo appena ottenuto. Anche in questo caso, la detrazione spettante varia a seconda del reddito percepito e si distingue nelle seguenti fasce:

 

  • Se il reddito complessivo non è superiore a 8mila euro, la detrazione è fissa € 1.880: in questo caso la detrazione è fissa e il pensionato rientra in quella che viene definita “no tax area”;
  • Se il reddito complessivo è compreso tra 8mila e 15mila euro, la detrazione viene calcolata con la seguente formula: 1297 + [583 × (15000 – reddito complessivo) / 7000];
  • Se il reddito complessivo è compreso tra 15mila e 55mila euro, la detrazione viene calcolata con la seguente formula: 1297 × [(55000 – reddito complessivo) / 40000].

 

Adesso che abbiamo tutte le formule utili alla mano, possiamo procedere con il ragionamento e fare un esempio di calcolo pensione netta dal loro.

Ipotizziamo di avere una pensione lorda annuale pari a 45mila euro. Come prima cosa, da questo importo dobbiamo dedurre l’aliquota IRPEF basandoci sulle relative fasce di reddito e sul calcolo spiegato prima. Vediamo nel dettaglio come applicarlo in questo caso.

 

  • Per i primi 15mila euro sappiamo già che l’aliquota corrisponde al 23% e quindi l’importo di tassazione equivale a € 3.450;
  • Ai successivi 13mila euro applichiamo un’aliquota del 27% e otteniamo una tassazione di € 3.510;
  • In questo caso il nostro esempio si ferma alla terza fascia di reddito e concludiamo questa prima operazione applicando un’aliquota del 38% ai restanti 17mila euro: l’importo ottenuto equivale a € 6.460.

 

Ora sappiamo che con un importo lordo annuale di 45mila euro dobbiamo pagare € 13.420 di tasse. In questo caso però, abbiamo diritto alla detrazione IRPEF sulla pensione e possiamo quindi applicare la formula prevista per gli aventi reddito tra i 15mila e 55mila euro:

 

1297 x [(55000 – 45000) / 40000)] = 324,25

 

La cifra ottenuta corrisponde all’importo che possiamo detrarre dalla tassazione lorda IRPEF: € 13.420 – 324.35 = € 13.095. Da questa prima successione di operazioni otteniamo il totale della tassazione IRPEF che costituisce di fatto il “lordo” della pensione. Arrivati a questo punto, dobbiamo aggiungere le addizionali regionali e comunali.

 

Come abbiamo accennato prima, le addizionali regionali e comunali variano a seconda della residenza. Ipotizziamo di essere residenti a Milano: facendo i relativi calcoli, l’addizionale regionale ammonta a € 630, quella comunale a € 360. Aggiungiamo quindi le due addizionali all’importo ottenuto: 13.095 + 630 + 360 = € 14.085.

 

La cifra di € 14.085 corrisponde all’importo che dobbiamo scalare dal lordo annuale per ottenere il netto annuale della pensione. Procediamo quindi con la relativa sottrazione: 45.000 – 14-085 = 30.915.

 

L’importo netto annuale della pensione sarà quindi di € 30.915. Per conoscere il netto mensile è sufficiente dividere per 13 (tredicesima mensilità inclusa) la cifra ottenuta: 30.195 / 13 = 2.322. Da questo esempio possiamo concludere che con una pensione lorda annuale di circa 45mila euro, la pensione netta percepita è di € 2.322.

 

Il calcolo della pensione netta può sembrare semplice ma ci sono variabili che possono influenzare l’importo stimato (a partire dalle addizionali regionali e comunali che cambiano di zona in zona) e dare un quadro poco sicuro dell’importo stimato. Se hai bisogno di un calcolo veloce potete affidarvi a un simulatore calcolo pensione netta dal lordo oppure, se avete bisogno di un importo preciso e affidabile, potete chiedere consiglio ai nostri esperti che sapranno calcolare con precisione il netto della pensione a cui avete diritto e offrirvi un preventivo gratuito e senza impegno per un prestito tramite cessione del quinto.

 

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