Mese: Marzo 2024

La cessione del quinto è una forma di prestito molto diffusa in Italia, specialmente tra i dipendenti pubblici, statali e privati. Questa modalità di finanziamento si caratterizza per la sua facilità di accesso e la flessibilità dei termini di rimborso, rendendola una scelta conveniente per molti lavoratori.
 

Cessione del Quinto: cos’è e come funziona

 
La cessione del quinto dello stipendio è un tipo di prestito in cui il rimborso avviene tramite una detrazione diretta dalla busta paga. Come suggerisce il nome, la rata del prestito non può superare il 20% (un quinto) dello stipendio netto mensile. Questo limite assicura che il prestito sia sostenibile.
 

Cessione del Quinto per Dipendenti Pubblici e Statali

 
I dipendenti pubblici e statali godono di condizioni particolarmente vantaggiose per la cessione del quinto grazie alla stabilità lavorativa di cui godono. Inoltre, la durata del prestito può estendersi fino a 10 anni, rendendolo un’opzione adeguata per finanziare progetti a lungo termine o per gestire spese impreviste.
 

Cessione del Quinto per Dipendenti Privati

 
Anche i dipendenti privati possono accedere alla cessione del quinto, sebbene con alcune differenze rispetto ai loro colleghi nel settore pubblico. I requisiti di eleggibilità, infatti, sono diversi e includono una valutazione sullo “stato di salute” dell’azienda per la quale si lavora, che deve anche avere più di 15 dipendenti. Inoltre, è richiesto che il dipendente abbia un contratto a tempo indeterminato da almeno 1 anno. Tuttavia, resta un’opzione vantaggiosa per molti lavoratori privati grazie alla sua semplicità e alla possibilità di ottenere somme di denaro consistenti, fino a 75.000 euro.
 

Prestito Dipendenti Privati e Pubblici

 
La cessione del quinto è un tipo di prestito non finalizzato. I dipendenti possono utilizzare il finanziamento per una vasta gamma di scopi personali, come ristrutturazione della casa, spese mediche, istruzione dei figli o qualsiasi altra esigenza senza dover fornire nessuna motivazione. Il prestito viene garantito direttamente dallo stipendio, pertanto non è richiesta alcuna ulteriore garanzia o garante. Inoltre, questo tipo di prestito è accessibile anche a chi ha avuto problemi creditizi in passato. 
 
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Nel panorama dei prestiti in Italia, la cessione del quinto emerge come una soluzione particolarmente vantaggiosa, soprattutto per i pensionati oltre i 75 anni che trovano nella cessione del quinto una fonte di finanziamento accessibile e su misura. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche uniche di questo prestito e la sua adattabilità alle esigenze di questa fascia d’età.
 

Introduciamo la Cessione del Quinto

 
La cessione del quinto è un tipo di prestito non finalizzato garantito attraverso la trattenuta diretta di una quota del reddito pensionistico. Come suggerisce il nome, il pagamento mensile non può eccedere il 20% – ovvero il quinto – della pensione netta. Questo limite offre ai pensionati la tranquillità di un impegno finanziario sostenibile, evitando spiacevoli situazioni di sovraindebitamento
 

Cessione del Quinto per Pensionati oltre i 75 Anni

 
Per i pensionati oltre i 75 anni, accedere al credito può essere una sfida. Molti istituti di credito tradizionali vedono in loro un rischio più elevato, a causa dell’età avanzata e delle potenziali questioni di salute. La cessione del quinto si rivela un’eccezione significativa in quanto offre a questa fascia d’età la possibilità di ottenere prestiti con condizioni favorevoli fino a 85 anni. 
 

La convenzione con l’INPS

 
La cessione del quinto per i pensionati prevede dei tassi particolarmente agevolati, grazie alla convenzione con l’Istituto Pensionistico INPS: questo garantisce un livello aggiuntivo di sicurezza e affidabilità, poiché l’INPS funge da intermediario nel processo di detrazione della rata del prestito dalla pensione. 
 

L’assicurazione all’interno del finanziamento tramite Cessione del Quinto

 
La cessione del quinto per pensionati prevede una polizza assicurativa per tutta la durata del finanziamento, che può arrivare fino a 120 mesi (10 anni). Questo significa che nello sfortunato caso di morte prematura dell’assicurato, la compagnia assicurativa subentrerà a copertura totale del debito residuo e nulla resterà a carico di eventuali eredi. 
 
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La cessione del quinto è un’opzione di finanziamento molto utilizzata in Italia, in particolare dai pensionati INPS. Tuttavia, esistono numerose incomprensioni e miti che circondano questo tipo di prestito. In questo articolo, i nostri consulenti specializzati proprio nella cessione del quinto ci propongono di sfatare alcuni dei miti più diffusi e di fornire un quadro chiaro e accurato di cosa realmente comporti la cessione del quinto.
 

Mito 1: È Esclusiva dei Dipendenti Pubblici e Statali

 

Molte persone pensano che la cessione del quinto sia un tipo di prestito disponibile solo per i dipendenti pubblici e statali. Questa è una convinzione errata. Infatti, anche i pensionati e i dipendenti privati con un contratto a tempo indeterminato possono beneficiare di questa forma di prestito. Ciò significa che possono utilizzare una parte della loro pensione per rimborsare il prestito, offrendo così una fonte di finanziamento accessibile anche in età avanzata.
 

Mito 2: Interessi Proibitivi

 

Un altro malinteso comune riguarda i tassi di interesse della cessione del quinto, spesso ritenuti eccessivamente alti. In realtà, questi tassi sono generalmente comparabili, se non più vantaggiosi, rispetto ad altre forme di credito al consumo. Un punto a favore è la stabilità del tasso di interesse, che rimane fisso per tutta la durata del prestito, fornendo così una maggiore sicurezza nella pianificazione finanziaria.
 

Mito 3: Complessità e Lungaggini Burocratiche

 

Molti credono che la procedura per ottenere una cessione del quinto sia eccessivamente complicata e burocratica. In realtà, grazie all’esperienza maturata in oltre 30 anni nel settore e alla digitalizzazione del processo, ottenere questo tipo di prestito con Sigla Credit è diventato più semplice e veloce.
 

Mito 4: Scarsa Flessibilità e Personalizzazione

 

Spesso si crede anche che la cessione del quinto sia una forma di finanziamento rigida e poco adattabile alle esigenze individuali. In realtà, la cessione del quinto offre un’ampia possibilità di personalizzazione per meglio rispondere alle specifiche necessità del cliente. Proprio per questo ai consulenti Sigla Credit piace definirlo un finanziamento su misura.
 

Mito 5: Assenza di Protezioni per il richiedente

 

Anche la presunta mancanza di protezioni per chi sottoscrive una cessione del quinto è un falso mito. In realtà, questa forma di prestito include misure di tutela significative, come l’assicurazione, valida per tutta la durata del finanziamento, che copre il debito residuo nello sfortunato caso di premorienza. Inoltre, a differenza di mutuo e prestito personale, nella cessione del quinto questa garanzia è sempre inclusa nella rata! 
 

Altro punto a favore della cessione del quinto INPS è l’impegno di rimborso, che per Legge è limitato al 20% del reddito netto mensile: questa forma di prestito è pensata per essere sostenibile e per non gravare eccessivamente sul budget mensile.

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